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Il trauma infantile può avere conseguenze significative sulla salute fisica e mentale del bambino, sia a breve che a lungo termine.
A breve termine, il trauma infantile può portare a:
Problemi comportamentali: I bambini che hanno subito un trauma possono mostrare comportamenti aggressivi, di ritiro o di autolesionismo. Ma non solo! Chiedi ad uno specialista.
Difficoltà di apprendimento: I bambini che hanno subito un trauma possono avere difficoltà a concentrarsi, a ricordare le informazioni e a apprendere nuove cose. Ma non solo! Chiedi ad uno specialista.
Problemi di salute fisica: I bambini che hanno subito un trauma possono essere più soggetti a malattie, infezioni e disturbi dello sviluppo. Se vai dal pediatra troppo spesso, fermati: potresti dover chiedere ad uno specialista diverso.
A lungo termine, il trauma infantile può portare a:
Problemi di salute mentale: Il trauma infantile è un fattore di rischio per lo sviluppo di problemi di salute mentale, come il disturbo post-traumatico da stress (PTSD), l'ansia, la depressione e il disturbo bipolare, i disturbi delle dipendenze (da sostanze e non solo).
Problemi comportamentali: I problemi comportamentali che si manifestano a breve termine possono persistere nell'età adulta, portando a problemi come l'abuso di sostanze, la criminalità e la violenza domestica (agita e/o subita).
Problemi di salute fisica: I problemi di salute fisica che si manifestano a breve termine possono portare a condizioni croniche, come le malattie cardiache, il diabete e le malattie autoimmuni.
Esistono diversi modi per prevenire il trauma infantile. Questi includono:
Educazione: È importante educare i genitori e gli adulti che lavorano con i bambini sui fattori di rischio del trauma infantile e sui modi per prevenirlo.
Supporto alle famiglie: È importante fornire supporto alle famiglie a rischio di violenza domestica o altri tipi di abuso. E' altrettanto importante che le famiglie cerchino attivamente supporto competente.
Interventi di protezione: È importante fornire interventi di protezione ai bambini che sono già stati vittime di traumi.
Se si sospetta che un bambino abbia subito un trauma, è importante cercare aiuto professionale. Un terapeuta può aiutare il bambino e la sua famiglia ad elaborare l'esperienza traumatica e a sviluppare meccanismi di coping sani.
Ecco alcuni consigli concreti che vanno bene sempre e non sono particolarmente specifici, utili per i genitori e gli adulti che lavorano con i bambini per aiutare a prevenire il trauma infantile:
Creare un ambiente sicuro e amorevole: I bambini hanno bisogno di sentirsi al sicuro e amati per poter crescere in modo sano. Ciò significa fornire loro un ambiente fisico sicuro, ma anche un ambiente emotivo in cui si sentano amati e supportati.
Comunicare con i bambini: I bambini hanno bisogno di poter parlare con gli adulti di cui si fidano. Ascolta i tuoi figli e prenditi il tempo per capire come si sentono.
Imparare a riconoscere i segnali di avvertimento: I bambini che hanno subito un trauma possono mostrare segnali di avvertimento, come problemi di comportamento, difficoltà di apprendimento o problemi di salute fisica; ma non solo.. giochi ritualizzati, stereotipie, incubi, scatti di nervosismo slegato dagli eventi ambientali ed altro. Se noti questi segnali, è importante parlare con un professionista.
Ecco alcuni esempi concreti di cosa fare o evitare di fare per creare un ambiente sicuro e amorevole:
Evitate di usare la violenza o le minacce di violenza.
Stabilite delle regole e dei limiti chiari e coerenti.
Siate disponibili a parlare con i vostri figli dei loro sentimenti.
Mostrate ai vostri figli che li amate e li supportate.
Ecco alcuni esempi concreti di come comunicare con i vostri figli:
Parla con i tuoi figli al loro livello.
Ascolta attentamente quello che hanno da dire.
Non giudicare o criticare.
Offri il tuo supporto.
Ecco alcuni esempi concreti di come riconoscere i segnali di avvertimento di un trauma infantile:
Problemi di comportamento, come aggressività, ritiro o autolesionismo.
Difficoltà di apprendimento, come problemi di concentrazione o di memoria.
Problemi di salute fisica, come malattie, infezioni o disturbi dello sviluppo.
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