I pensieri automatici negativi sono interpretazioni distorte e spesso irrazionali degli eventi che accadono nella nostra vita. 

Questi pensieri, che spesso sorgono in modo non consapevole, possono generare emozioni negative e influenzare negativamente il nostro comportamento.

Riconoscere i pensieri automatici negativi

• Generalizzazione eccessiva: Estrapolare un evento negativo e applicarlo a tutte le situazioni simili.

• Lettura del pensiero: Attribuire agli altri pensieri e intenzioni negative senza prove concrete.

• Filtraggio: Concentrarsi esclusivamente sugli aspetti negativi di una situazione, ignorando quelli positivi.

• Etichettamento: Definire se stessi o gli altri con etichette negative e generalizzanti.

• Personalizzazione: Attribuirsi la colpa per eventi negativi, anche quando non ne si è direttamente responsabili.

• Catastrofizzazione: Anticipare il peggio in ogni situazione.

Modificare i pensieri automatici negativi

Per modificare i pensieri automatici negativi è possibile utilizzare diverse tecniche, tra cui:

• Identificazione: Prendere consapevolezza dei propri pensieri automatici negativi.

• Valutazione: Valutare la veridicità e l'utilità di questi pensieri.

• Sfida: Mettere in discussione la validità dei pensieri negativi attraverso domande specifiche.

• Riformulazione: Sostituire i pensieri negativi con pensieri più realistici e positivi.

Tecniche cognitive-comportamentali come la terapia cognitivo-comportamentale (CBT) offrono strumenti specifici per modificare i pensieri automatici negativi e promuovere un maggiore benessere psicologico.

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